giovedì 12 aprile 2018 alle 21
VIVERE LA FILOSOFIA, CANTARE LA VITA
ne parliamo con 
DOMITILLA MELLONI e MORENO MONTANARI
conduce LAURA CAMPANELLO
 
La filosofia è la vita che si prende cura di sé
(R. Safranski)
Il percorso di PhiloCicala continua: filosofia, desiderio, trascendenza, cambiamento, vita quotidiana. Ora vogliamo capire meglio cos’è la filosofia come maniera di vivere e cosa sono gli esercizi filosofici. Soprattutto ci interessa comprendere perché vale la pena praticare la filosofia così intesa. La filosofia non pretende di curare ma cerca di creare le condizioni affinché il singolo abbia cura di sé, ovvero rifletta sulla propria esistenza, decidendo autonomamente cosa vuole essere e come essere interprete della sua esistenza. Creare le condizioni per una più profonda consapevolezza di sé, che però rappresenta solo metà dell’opera, scrive Montanari: «L’altra metà consiste nel prendersi cura di sé, lavorando per sviluppare le proprie potenzialità, per armonizzare le proprie virtù, per imparare a riconoscere e rispettare i propri limiti intervenendo su di essi […] al fine di valorizzare i propri talenti e rinunciare a rincorrere quelli che non ci sono propri» La conoscenza filosofica si pone, quindi, come un pensiero finalizzato a trasformare il soggetto che lo esercita e alla base c’è una riflessione sul proprio sé, non per modificarlo ma per impostare le premesse nella vita quotidiana affinché l’esistenza sia adeguata alla natura del soggetto. Per questo la filosofia può essere un vero e proprio percorso spirituale di conversione del soggetto e trasformazione del modo di vivere il quotidiano. Fa eco Melloni: “Il filo conduttore della mia ricerca è la meraviglia, non solo come scintilla che dà origine a qualsiasi ricerca ma soprattutto come postura dalla quale osservare se stessi e il mondo. Sono convinta che una lunga pratica nell’esercizio della meraviglia – che non è solo stucchevole incanto ma anche consapevolezza del dolore del mondo – aiuti a raggiungere la saggezza, come la intende Raimon Panikkar. E da sempre, la più grande occasione di meraviglia per me viene dall’ascolto, dallo studio e dall’esercizio della voce. Nel canto trovo la via per sfiorare, a volte, una leggerezza che è insieme lieve e profonda“.
Non da ultimo, perché altrettanto importante, Melloni si interessa anche delle tematiche legate alla genitorialità come occasione di pratica filosofica e di trasformazione di sé.
Domitilla Melloni è analista filosofa, pedagogista e formatrice. È tra i fondatori di Philo-Pratiche filosofiche, di SABOF (Società di Analisi Biografica a Orientamento Filosofico) e della Fondazione Leonardo, che studia la condizione anziana. Per Philo è docente della scuola quadriennale di Analisi biografica a orientamento filosofico e cura e conduce cicli di formazione e di meditazione imperniati sul ruolo fondamentale della voce nel processo di costruzione della personalità. Tra i suoi principali interessi la genitorialità come occasione di pratica filosofica e l’invecchiamento. Ha pubblicato Forte e sottile è il mio canto. Storia di una donna obesa (Giunti, Firenze, 2014) e Vecchiaia (Mursia, Milano, 2014).
Moreno Montanari è analista filosofo e socio fondatore di Sabof (società degli an alisiti biografici a orientamento filosofico) insegna alla Scuola in analisi biografica a orientamento filosofico di Philo e a Mitobiografica. Scuola del mestiere di vivere. Nei suoi lavori, editoriali e seminariali, propone l’integrazione della prospettiva psicoanalitica con lo sguardo delle filosofie occidentali e orientali e gli insegnamenti delle diverse tradizioni spirituali rivisitati in chiave laica.
È autore di diversi saggi tra i quali ricordiamo Il Tao di Nietzsche (Mimesis, 2005, di imminente ripublicazione, aggiornato e rivisitato, per Mursia); Hadot e Foucault nello specchio dei greci. La filosofia antica come esercizio di trasformazione (Mimesis, 2010); La filosofia come cura (Mursia, 2012); Vivere la filosofia (Mursia, 2013); Gli equivoci dell’amore (Mursia, 2015). Collabora stabilimente alla Rivista di psicologia analitica, nuova serie, e alle pagine culturali de La repubblica e di Doppiozero. Ha preso parte a diversi saggi collettivi, tra i quali, Qual è il tuo mito? Mappe per il mestiere di vivere (a cura di S. Fresko e C. Mirabelli, con scritti di I. Carlot, M. Diana, R. Màdera, M. Montanari, I. Paterlini e delle due curatrici), Mimesis, Milano 2016; ha scritto l’introduzione a J.-P.Sartre, L’esistenzialismo è un umanismo, Mursia, 2016 e la postfazione a Paolo Bartolini, La vocazione terapeutica della filosofia, Mimesis, 2016. Come analista filosofo riceve a Milano e ad Ancona ma segue analizzanti anche via Skype.