L’autrice ha la capacità di inserire nelle sue trame le difficoltà della vita quotidiana …
Una casa sulle ruote, Susin Nielsen, trad. Claudia Valentini, Il Castoro, 2020
Bello poter cominciare una nuova stagione di condivisione di lettura con un nuovo romanzo di Susin Nielsen che ha regalato negli anni ottimi titoli; il migliore resta sicuramente Lo sfigato che l’ha fatta conoscere ai lettori italiani e il protagonista di questa storia è sicuramente un po’ parente di Ambrose Bukowski.
L’autrice ha la capacità di inserire nelle sue trame le difficoltà della vita quotidiana e tocca qui un argomento che è davvero contemporaneo: il protagonista e la sua mamma hanno visto in poco tempo peggiorare il proprio stato economico e sono passati da una casa di proprietà ad affitti vari fino a finire a vivere per alcuni mesi in un furgone.
Felix ha ottenuto che la mamma scegliesse di parcheggiarlo in quartiere prossimo alla scuola che desidera frequentare per via di un programma intensivo di francese e dove incontra di nuovo anche il migliore amico che abbia mai avuto e che ha perso causa traslochi.
Negli anni non ha più avuto un’amicizia simile, ha dovuto imparare a districarsi tra vari gradi di bugie, a nascondere la situazione per paura dei servizi sociali, ad arrangiarsi anche senza un bagno a disposizione o una cucina degna di questo nome.
Felix e Astrid vivono dignitosamente, anche se è difficile, anche se a volte si ha fame o si è costretti a lavarsi nei bagni della scuola. Quando però la situazione precipita, Felix cerca di aggrapparsi alla sua ultima risorsa: vincere un quiz televisivo e ottenere l’ingente somma in premio.
Plauso all’autrice per scartare nel finale e renderlo felice sì, ma non semplice né banale.
Età di lettura consigliata: 10+
(recensione a cura di Caterina Ramonda, tratta dal blog Le letture di Biblioragazzi)