mercoledì 1 aprile alle 21
presso la libreria terzo e ultimo incontro del ciclo
PASSIONI NEL CORPO
TESTA: LA SEDE DEL PENSIERO
ne parliamo con il dottor
DIEGO FRIGOLI
psichiatra
L’approccio ecobiopsicologico pone al centro della propria attenzione l’interezza dell’esperienza umana che non può essere scissa in un aspetto concreto-corporeo e in uno psichico intangibile. L’idea fondante è che l’uomo sia una unità complessa e che la scelta di un livello di analisi (per esempio medico o psicoterapico), non possa trascurare gli altri.
In particolare, in questa terza e ultima serata ci occuperemo della testa. Procedendo in senso ascensionale lungo la l’asse verticale del corpo, consideriamo il cervello quale sede di assimilazione e di elaborazione di “cibo” immateriale: il pensiero.
Prenderemo in analisi le cefalee, le emicranie, l’arteriosclerosi, gli ictus e le malattie degenerative. Anche in questo caso torneremo a considerare le tematiche della rigidità e della elasticità riprendendo il tema del labirinto. La fine del percorso del nostro “viaggio nel corpo” vuole approdare al capo non solo come sede del pensiero ma anche come apertura verso la spiritualità. In questo senso ripercorreremo le tre tappe del percorso facendo nuovamente riferimento alle Baccanti euripide ed introducendo la tematica dell’apollineo.
Diego Frigoli, psichiatra e psicoterapeuta, ha insegnato come ricercatore all’Università degli Studi di Milano. Direttore della Scuola di Specializzazione in psicoterapia Aneb. E’ autore dei libri “Metamorfosi della coscienza”, “La psicosomatica” edizioni. Xenia, “Ecobiopsicologia, psicosomatica della complessità”, edizioni M&B, “Fondamenti di psicoterapia ecobiopsicologia” edizioni. Armando e di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche dell’Ospedale S. Carlo di Milano.