MIGLIOR LIBRO 9/12 ANNI – PREMIO ANDERSEN 2020: Per la capacità di mettere al centro della narrazione non tanto la storia di una vita quanto la storia di una scelta, attraverso una voce autentica. Per il ritorno di un grande autore capace di rendere attuale un tempo che rischia di essere dimenticato. Per il racconto parallelo condotto dalle illustrazioni magistrali, capaci di fondersi con il testo in un’unica, perfetta, narrazione.
Nella bocca del lupo, Michael Morpurgo, ill. Barroux, Rizzoli, 2019
Nella bocca del lupo attinge dalla storia familiare di Michael Morpurgo ed è stato pubblicato lo scorso anno da Rizzoli, in occasione dell’ottantesimo anniversario dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Come sempre l’autore riesce a rendere la Storia materia viva attraverso le voci dei suoi personaggi, così autentiche che ci pare di sentirne il suono anche quando leggiamo in silenzio.
Francis, pacifista che dopo la morte del fratello si unì alla Resistenza per sconfiggere il nazismo, ripercorre la sua vita nella notte del novantesimo compleanno, dopo una bellissima festa.
La scelta di combattere, per Francis, non fu scontata né immediata: lui avrebbe senza dubbio preferito restare in cattedra e dedicarsi ai suoi alunni.
Dopo che il fratello Peter è stato abbattuto in volo dalla contraerea nemica, però, Francis entra “in guerra con se stesso” e decide di arruolarsi.
Viene così inviato in Francia, dove lavora al fianco dei partigiani e incontra l’eroe della Resistenza francese Paul Héraud, l’agente speciale polacca Christine Granville, l’operatore radio Auguste Floiras.
A narrarci il suo viaggio attraverso una guerra che non avrebbe voluto combattere sono le parole di suo nipote, Michael Morpurgo, ma anche le immagini di Barroux, in un bianco e nero carico di emozione e poesia, che alterna cieli stellati e scene belliche, ritratti e paesaggi, in un racconto sospeso tra la coralità della Storia e le vite dei singoli.
Età di lettura consigliata: 10+
(recensione a cura di Mara Pace, tratta da Andersen # 371)