venerdì 19 dicembre 2014 alle 21
presentazione del libro
TRA I MIEI MONDI
l’autobiografia di Leo Lionni
ne parliamo con i curatori
MARTINO NEGRI
e FRANCESCO CAPPA

È la storia di un rivoluzionario, l’autobiografia di Leo Lionni: una sequela di «capriole cosmiche», come scrive lui stesso. Questo artista poliedrico ha sperimentato le più diverse forme espressive – grafica pubblicitaria, design, pittura, scultura, illustrazione per l’infanzia, scrittura -, spinto dal bisogno di esplorare le potenzialità narrative delle immagini e del loro intreccio con le parole. Un intento sovversivo che ha mostrato tutta la sua forza dirompente nei libri per bambini, a cominciare da Piccolo blu e piccolo giallo (1959), vero spartiacque nel genere, non solo dal punto di vista formale. «Si dice che per scrivere per i bambini devi essere il bambino, mentre è vero l’opposto. Scrivendo per i bambini, bisogna fare un passo indietro e guardare al bambino dalla prospettiva di un adulto». I bambini reclamano attenzione e serietà, e soprattutto pensiero e tensione ideale. Ad animare ogni scelta di Lionni è infatti un forte senso di responsabilità, cui richiama tutti gli artisti e in primo luogo se stesso. Scrivere un’autobiografia si rivela per Lionni illuminante: qui forse intuisce, in pagine intense e struggenti, che è proprio nell’impossibilità di racchiudere l’estrema varietà di un’esistenza artistica entro «spazi rettangolari» che risiede la bellezza di tutta una vita: in questa sua natura indisciplinata, in questo suo indomito sottrarsi alla compiutezza, fino alla fine.

Martino Negri insegna presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Le sue ricerche si sviluppano nell’ambito della letteratura per l’infanzia e della didattica della letteratura, focalizzandosi sulla forma narrativa del picture book.Francesco Cappa è ricercatore di Pedagogia generale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. I suoi studi vertono sui rapporti tra la filosofia dell’educazione, l’estetica e l’immaginario contemporaneo.