LA CASA CHE MI PIACE
Roberto Piumini e Svjetlan Junakovic
Carthusia, 2009

Voglio farmi un dentro quieto.
Che cos’è una casa se non un “dentro quieto”, uno spazio per stare tranquilli, per giocare, per fare amicizia, per metterci dentro le persone a cui si vuole bene? Una casa è una tana, un rifugio, una cuccia. Un posto per parlare con persone nuove e vecchie, un porto per andare e ritornare, uno specchio per contarsi i capelli. Una casa la canta in rima Roberto Piumini, accompagnandosi alle illustrazioni di Svjetlan Junacović: case buffe, case che volano, che si trasformano, che si fanno contenitore di mille oggetti e persone. Una ballata per una casa molto speciale, dal nome magico: si chiama Casa Oz, sta a Torino, vicino all’Ospedale Infantile Regina Margherita e può ospitare di giorno i bambini malati e le loro famiglie. È proprio una casa vera (con la cucina, un posto per leggere, delle stanze per riposare e altre per giocare, pasticciare, divertirsi), la puoi vedere qui:www.casaoz.org. Il libro è scritto in stampatello.

(recensione di Caterina Ramonda, laureata in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Parma, si occupa di promozione della lettura nelle biblioteche del Sistema bibliotecario di Fossano (Cuneo) ed è responsabile delle attività delle biblioteche dell’Unione del Fossanese. Svolge attività di laboratori e incontri di lettura con i ragazzi. Collabora con Equilibri e alla rivista Fuorilegge. La lettura bandita. La recensione è stata presa dal sito biblioragazzi).