LA BESTIA E LA BELLA
Silvana De Mari
Salani, 2003
La Bestia e la Bella? Ma non era il contrario? Avranno sbagliato il titolo… E invece no, è proprio una storia “rovesciata”, dove la Bestia non è cattiva, non è brutta e non tratta male nessuno. La Bestia è un principe, Manrico Ildebrando Alberto di Roccanova, trasformato da una “vecchiaccia” in un cagnolino meticcio e spelacchiato. La Bella è una giovane donna, Jaria, con un bambino in braccio che offre ospitalità al povero randagio freddoloso. La storia è una storia d’amore un po’ speciale: l’amore che un cagnolino può provare per la sua salvatrice e quello che lei sente per la povera bestiola. Ma la Bestia è un uomo e tale tornerà, dopo aver imparato una grande lezione d’umanità e dolore.
Questo raffinato racconto racchiude tematiche particolarmente adatte all’età pre-adolescenziale: la rabbia, il senso della giustizia e l’immedesimazione nel ruolo dell’altro.
(dal sito dell’associazione culturale La nottola di Minerva)