I DIRITTI DELLA NATURA. WILD LAW
Cormac Cullinan
Piano B, 2012
Sulla scia delle passate recensioni di un libro da mettere in valigia per le vacanze, dopo gli splendidi scritti di Gilles Clément, Elogio delle vagabonde, Il giardiniere Planetario, Manifesto del terzo paesaggio, e ultimo nato Nuvole, dove l’autore ci porta a naso in su a caccia di cirri nembi e cumoli ovvero nuvole ovvero acqua in sospensione senza la quale non si dà vita (e che ci porta girovagando fra nuvole, piante, giardini, frattali, luce e personaggi a cercare di comprendere che la terra, la nostra casa, funziona come un solo e indiviso essere vivente), lo scaffale verde della libreria propone un libro di Cormac Cullinan, I diritti della natura. In questo libro, proprio partendo dal punto dove Clément ci ha condotti coi suoi scritti come una sorta di filo rosso che unisce il tutto, Cullinan ci accompagna a spostare ancora più in là la nostra percezione del mondo. Come è scritto in copertina infatti: Noi siamo i popoli della Terra ma non siamo i suoi padroni. MADRE TERRA è UNA COMUNITà VIVA E INDIVISIBILE E TUTTE LE SUE CREATURE CONDIVIDONO LO STESSO DESTINO COMUNE, per cui non è possibile riconoscere i diritti solo agli esseri umani senza provocare uno squlibrio, per garantire i nostri diritti vanno riconosciuti anche quelli della Natura in tutte le sue manifestazioni. E proprio di “diritti” parla il libro perchè come dice l’autore l’unica prospettiva realistica per assicurarci un futuro al quale tutti aspiriamo è quella in grado di apportare cambiamenti fondamentali al modo in cui le nostre società vengono legislate, ispirati da una prospettiva che pone la Terra al centro del progetto. Il libro include anche la Dichiarazione Universale dei diritti della Madre Terra proclamata il 22 aprile del 2010.
Corman Culliman, avvocato, ha lavorato sui diritti ambientali di varie nazioni aficane, europee, asiatiche, nordamericane e sudamericane. Nel 2010 è stato tra i principali artefici della stesura della Dichiarazione Universale dei diritti della Madre Terra presentata all’assemblea generale dell’ONU, ed è riconosciuto dai governi come interlocutore chiave per il lavoro sui cambiamenti giuridici necessari per affrontare le emergenze ambientali. E’ tra i maggiori promotori dell’Alleanza Globale per i diritti della Natura (www.celdf.org).
Il suo libro non è l’ennesimo libro ambientalista: è qualcosa di più, vuole trovare la strada perchè siano inseriti i diritti della Natura nelle nostre coscienze passando per i sistemi giuridici dei nostri stati, fino ad arrivare a una Giurisdizione della Terra.
Il libro in Italia è stato tradotto da Davide Sapienza, scrittore, giornalista e traduttore, si occupa da alcuni anni di Diritti della Natura, ed è l’ideatore delle prime conferenze italiane sul tema in Lombardia. I suoi siti: www.davidesapienza.it e www.dirittidellanaturaitalia.it