DIARIO DI UNA SCHIAPPA – IL FILM
Jeff Kinney
Il Castoro, 2011

Probabilmente non aveva bisogno di questo ennesimo riconoscimento per imporsi presso il pubblico ma certo il premio Andersen come personaggio dell’anno non guasta nel palmares di Greg Heffley, alias la schiappa: irresistibile antieroe adolescente creato da Jeff Kinney che ha venduto in tutto il mondo 37 milioni di copie dei suoi personalissimi diari.

Giusto due parole da aggiungere allora per chi non lo conoscesse. Greg. è per l’appunto un ragazzino normalissimo di una famiglia altrettanto ordinaria residente in America ma che potrebbe trovarsi indifferentemente sul vostro pianerottolo di casa. Ha un fratello maggiore tirannico, uno minore altrettanto esigente, due genitori un po’ distratti, professionalmente impegnati e provvisti di tutti i tic e le manie della vita contemporanea: dall’amore per la tv agli hobby idiosincratici, alle ambizioni smodate nei confronti della prole.

Greg, nel suo “diario di bordo” quotidianamente ritrae le vicissitudini quotidiane tra scuola e famiglia con la penna incorruttibile di uno studente di scuole medie privo di qualsiasi velleità stilistica ma assolutamente impareggiabile nel tratteggiare ritratti di una sincerità talmente autentica da sfociare costantemente nel surreale. Così ci gustiamo il fratello rockettaro che lo va a prendere a scuola controvoglia per poi sistemarlo nel furgoncino della sua band assieme a piatti e grancassa, la mamma ex maestra d’asilo e sedicente psicologa che quando vede i figli litigare impone loro di disegnare l’oggetto della disputa per superare le reciproche incomprensioni, il padre che al primo momento libero si rifugia nella sua tavernetta sotterranea a costruire modellini di campi di battaglia. Il prodotto editoriale complessivo, pubblicato in Italia da “Il castoro”, già di per sé gustoso, è guarnito da vignette minimali, appena abbozzate che riassumono in un paio di battute fulminanti il nocciolo del discorso tirato avanti nella pagina.

Dal punto di vista del contenuto e dello humour mettete insieme i Simpson e Leslie Nielsen, con qualche tratto del nostro Fantozzi e vi avvicinerete molto al mix di culto che ha conquistato i lettori di ogni parte del mondo; tanto che proprio in questi giorni è in programma l’anteprima del film tratto dalle storie che sarà nelle sale del nostro paese alla fine di luglio. E pensare che lo chiamano la schiappa.

(recensione tratta dal sito La compagnia del libro).