Ancora una volta un grazie di cuore a Marcella Danon, ecopsicologa, supervisor counselor e giornalista, per averci regalato una serata ricchissima di spunti sull’ecopsicologia e in generale sul tema della nostra relazione con la natura.
Come ha sottolineato l’autrice di Clorofillati:
“Il nostro stile di vita è profondamente cambiato nell’arco di poche generazioni, si è consolidato in routine casa-ufficio con qualche puntata in palestra, centro commerciale, cinema o locali di ritrovo. Passiamo la maggior parte del nostro tempo in ambienti artificiali, in cui abbiamo poco accesso a luce del sole, aria fresca, contatto con la terra, presenza vitalizzante di specie vegetali e compagnia di animali.
Questa diffusa e crescente estraniazione dall’ambiente naturale non è senza conseguenze. Oggi si parla di deficit di Natura per definire tutta una serie di problematiche e disturbi indotti dal nostro stile moderno di vita. Dal punto di vista fisico, la mancanza di scarica e ricarica energetica data dal contatto diretto con l’ambiente naturale, favorisce l’accumulo dello stress, stati depressivi e, per il poco movimento, obesità e problemi circolatori. Ma anche dal punto di vista psicologico il deficit di Natura lascia il segno: la scarsa frequentazione del mondo naturale, con la connessa perdita di abitudine allo stupore e alla fascinazione, si traduce in poca propensione all’empatia, difficoltà nel socializzare, poca resilienza e malessere esistenziale”.
Insieme a Marcella Danon c’era un’altra storica amica della libreria, Letizia Todaro, in rappresentanza di Liberi Sogni e del progetto della Libera Università del Bosco (LUB). Marcella e a Letizia ci hanno guidato alla scoperta degli itinerari della LUB (in particolare Clorofillati) e del ricchissimo programma Natura Maestra di Vita e dei suoi prossimi appuntamenti.
Come sempre vi lasciamo con qualche “souvenir” fotografico della serata!