I disturbi del comportamento alimentare, anoressia, bulimia, binge eating, vigoressia, ortoressia sono vere e proprie malattie psichiatriche; i numeri di malati e di morti annui e l’incremento post-covid degli stessi (30-40% in più di nuovi casi, fino al 70% in più di ricoveri) costituiscono una vera e propria epidemia che pone un tema di emergenzialita’ psico-sociale ormai difficilmente differibile.
Parliamo di più di 3.600.000 di persone malate ogni anno, dato in continuo aumento. E di più di 3000 morti ogni anno.
L’insorgenza della malattia si abbassa sempre di più, il 20% dei malati è minore di 14 anni, il primo esordio spesso compare in età prepuberale tra gli 8 e 10 anni.
Cosa soffre in queste malattie ? Soffre certamente il corpo che viene alternativamente deprivato e affamato, riempito smodatamente o stremato da diete rigide e comportamenti ossessivi.
Di questa epidemia però si parla ancora troppo poco. Parlarne, fare conoscere e conoscere, rompere il silenzio e la solitudine di chi ne soffre, combattere il pregiudizio e lo stigma sociale che avvolgono queste malattie ci sembra molto importante.
Per questo abbiamo organizzato l’incontro del 12 maggio. Un grazie per la generosa partecipazione alle nostre ospiti Cinzia Fumagalli (presidente dell’Associazione Ananke Family), Chiara Bosotti (biologa nutrizionista) e Dalila Magni (psicologa psicoterapeuta) ma anche alle organizzatrici della serata, Fulvia Crotti e Cristina Mazza.