Michael Chabon, Premio Pulitzer per la narrativa con Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay, sta raccogliendo nel suo profilo Instagram molte letture ad alta voce per bambini.
Forse complici le sue riflessioni sulla paternità (che si possono trovare sul suo libro uscito lo scorso ottobre per Rizzoli, Imprevedibili sprazzi di paternità), sta di fatto che sul profilo di questo autore si possono trovare davvero molte letture di albi illustrati (inclusi Where the wild things are e Shrek … ovviamente in inglese dal momento che Chabon è statunitense).
In effetti può essere interessante tenere presente anche il libro.
La paternità è infatti indagata nella sua dimensione più interiore, attingendo anche alle parole non dette, ai sentimenti inconfessati, ma con una leggerezza che – come direbbe Italo Calvino – è planare sulle cose dall’alto.
Chabon la scompone in mini quadri, in scene di vita che ne rappresentano i tanti significati e isolandoli dà vita a un ritratto globale e lieve dell’essere padre, ma anche dell’essere figlio, condizione inscindibile per capire chi siamo e qual è la nostra nostra storia.
Non è un libro che insegna regole, al contrario gli sprazzi sono riflessioni imprevedibili, arrivano dalle piccole cose, dagli incontri casuali, dalle occasioni e dalla vita di ogni giorno che semplicemente accade.