venerdì 11 ottobre 2013 alle 21
presentazione del libro
GENITORI FATTI AD ARTE
Quando l’arte si intreccia con l’attività educativa
SIMONA BARTOLENA
ne parla con l’autrice
SARA BAISTROCCHI

Essere genitori è senza dubbio la cosa più difficile che esista. Ma anche la più interessante, stimolante e misteriosa avventura che si possa sperare di vivere; la cosa buffa, è che non c’è esperienza più utile per crescere ed evolversi che aiutare gli altri a farlo. Avere un figlio ed essere genitore presuppone (e permette, allo stesso tempo!) di mettersi continuamente in discussione, riflettere sulle proprie scelte, sui propri valori, su ciò in cui si crede. Essere genitore non significa avere sempre tutte le risposte. Sarebbe troppo “semplice”. Essere genitore (ed educatore) significa avere sempre nuove domande e saperle accogliere spirito propositivo, come sfide, occasioni per mettersi e rimettersi costantemente in discussione e in gioco, affrontare l’imprevisto e l’inatteso sapendo di non poterlo controllare a priori.

A questo punto entra in gioco l’arte. Il lavoro artistico s’intreccia in modo esemplare con l’attività educativa e offre occasioni di riflessione e messa in discussione delle proprie convinzioni e dei propri punti di vista: lo strumento più appropriato, anche, per affrontare una gravidanza e l’arrivo di un nuovo bambino.  Questo libro è per i genitori in attesa, che siano alla loro prima esperienza da genitori o che abbiano già altri figli (non si è mai abbastanza – né troppo – esperti!). Per prepararsi al nuovo arrivo, ma anche e soprattutto per dedicare del tempo a se stessi, come persone e come coppia. Raccontando, attraverso oggetti, immagini e parole, impariamo ogni giorno qualcosa in più di noi, ci occupiamo e prendiamo cura dell’altro e di noi stessi, diventando collezionisti della nostra vita. Sforzatevi soltanto di avere nuovi occhi, senza per forza vedere immediatamente ogni cosa.

Sara Baistrocchi, laureata in Scienze dell’Educazione, Master in Servizi Educativi per il Patrimonio Artistico, specializzata in tecniche artistiche ed artigianato nei contesti formativi. Lavorando secondo i principi dell’Approccio Reggiano, Sara progetta e conduce da anni, nelle scuole di diverso ordine e grado, percorsi improntati all’educazione del pensiero creativo progettuale, collabora con diverse organizzazioni promuovendo lo sviluppo di stili educativi consapevoli, attraverso l’arte moderna e contemporanea. Inoltre Sara è anche mamma, e come ama sottolineare; “Ho molta esperienza professionale, ma per avere una panoramica di ciò che comporta l’essere genitore mi è stato utilissimo sperimentarlo direttamente sulla mia pelle!”