immagine di Maurice Sendak in Zlateh la capra e altre storie
giovedì 9 novembre alle ore 21 sulla piattaforma zoom della Cicala Jetti Lisa Adlerstein e Martino Negri presentano VOCI E ATMOSFERE DA UN MONDO SCOMPARSO: la produzione letteraria destinata all’infanzia di Isaac Bashevis Singer.
La presentazione vuole essere un momento di condivisione circa l’importanza di riconoscere la narrazione come una risorsa identitaria, in grado di facilitare i processi di apprendimento e sostenere l’inclusione, contribuendo alla costruzione di un patrimonio culturale condiviso.
Per fare ciò Jetti Lisa Adlerstein partirà dall’oggetto di studio della sua tesi, ovvero la produzione letteraria destinata all’infanzia di Isaac Bashevis Singer, che dedicherà gran parte della propria carriera artistica alla ricostruzione della comunità ebraico-polacca prima della Seconda Guerra Mondiale.
Lo shtetl, villaggio o meglio “microcosmo” ebraico caratteristico dell’Est Europa diventa l’ambientazione di gran parte dei suoi scritti: si tratta di luoghi distrutti o abbandonati a causa dei pogrom russi e delle persecuzioni antisemite. Lo scrittore fonda la quasi totalità della sua opera su un mondo scomparso e lo fa attraverso l’uso di una lingua morente, lo Yiddish, il cui uso diventa
inscindibile dal suo progetto letterario. Pur descrivendo un mondo apparentemente remoto ed estraneo, molto distante da quello attuale, sono storie che continuano ad esercitare nei bambini il fascino di una fiaba. Jetti Lisa Adlerstein ha potuto personalmente constatarlo leggendo i racconti di Singer ad alta voce, nella classe presso la quale insegna. I bambini e le bambine hanno ascoltato con attenzione e meraviglia storie di folletti domestici che vivono dietro ai fornelli o nelle cantine e familiarizzano con gli umani e gli animali mostrando grande compassione reciproca; si sono interrogati a lungo sulla tragica e commovente figura del golem, il gigante d’argilla creato dall’uomo e distrutto nel momento in cui inizia a somigliare troppo al proprio creatore; hanno seguito con trepidazione le vicende di Aron, il bambino smarrito in una prodigiosa e inquietante tormenta di neve in compagnia del proprio animale; hanno riso, increduli, ascoltando le vicende narrate con sottile umorismo, degli sciocchi abitanti del villaggio di Chelm.
Jetti Lisa Adlerstein è un’insegnante di scuola primaria, laureata in Scienze della Formazione Primaria nel 2023 presso l’università Milano Bicocca. Lavora attualmente presso la Scuola della Comunità ebraica di Milano, dove promuove percorsi di dialogo e inclusione anche attraverso la condivisione di racconti provenienti da culture diverse. Da sempre appassionata di letteratura ha deciso di approfondire, nella sua tesi di laurea, l’emozionante patrimonio di storie per bambini di Isaac Bashevis Singer, premio Nobel per la letteratura nel 1978.
