MIGLIOR LIBRO 0/6 ANNI – PREMIO ANDERSEN 2020: Per rappresentare con piglio incalzante, divertito e leggero un’avventura capace di sottolineare, nei territori dell’invenzione e in dialogo con l’immaginario, l’intraprendenza dell’infanzia; per la capacità di coniugare narrativamente e con chiarezza i linguaggi della parola e del segno destinati ai più piccoli.
Desperado, Ole Könnecke, trad. Chiara Belliti, Beisler, 2019
Nel West non si può mai stare tranquilli. Siamo alle solite: un bandito, anzi un capobanda – un cattivone con baffetti sottili e completo nero – ha rapito con i suoi scagnozzi una fanciulla. Vuole sposarla, ma lei non vuole.
Qualcuno dovrà pur salvarla dall’infausto destino. Per fortuna Heidi, la fanciulla si chiama così, è una maestra d’asilo. E tra i mocciosi dei quali si prende cura c’è anche l’imperturbabile Roy, è piccolo piccolo e dal viso allegro, ma tema non ha. Insomma un vero baby cowboy.
E come ogni abitante del West che si rispetti ha un cavallo, il suo si chiama Desperado. Roy, in sella a Desperado, ogni giorno va in solitaria, lungo praterie popolate da lupi, da casa all’asilo e ritorno.
Così quando un brutto giorno arriva all’asilo e non trova la maestra non ci pensa su e si lancia all’inseguimento, scova i malviventi, si apposta, escogita un piano e, finalmente, con l’aiuto del fido destriero ecco che libera la maestra.
Desperado è fatto della materia delle ballate western; ed è spassosissimo, ne godranno i piccoli e non solo.
Una storia breve tutta giocata sui cliché del genere ma felicemente originale e spiazzante in questa inattesa declinazione infantile di Ole Könnecke, resa vivissima anche grazie alla traduzione di Chiara Belliti.
Stessa efficacia narrativa, nell’intreccio parole e immagini (e traduzione), per Bill il cattivo (ora buonissimo).
Qui la storia di un bulletto di quartiere servirà però anche a riflettere, senza smettere di sorridere, sulle ragioni profonde di certi atteggiamenti di prevaricazione; consigliatissimo per la primaria (e forse non solo).
Insomma, altri due riusciti titoli di questo autore tedesco disponibili al lettore italiano grazie a Beisler che da quasi quindici anni ne propone l’opera; l’ex-bullo Bill e il baby-cowboy Roy ci terranno compagnia come Camillo e Lester e Bob, gli altri personaggi di Könnecke.
Età di lettura consigliata: 5+
(recensione a cura di Anselmo Roveda, tratta da Andersen # 368)