ZAGAZOO
Quentin Blake, trad. Sara Saorin
Camelozampa, 2016
La storia di “Zagazoo” di uno dei più amati illustratori inglesi, il britannico Quentin Blake, uscito in Italia a ottobre 2016 grazie a Camelozampa nella collana Le Piume (dedicata ai picture books), è un invito ai genitori a prendere con leggerezza e buonumore il loro ruolo così impegnativo.
George e Bella sono una coppia felice e innamorata, che si ritrova d’amore e d’accordo a svolgere insieme ogni cosa, sia durante i momenti estrosi e creativi, sia nel corso della solita routine, che spesso mette a dura prova i compagni di vita.
Tutto funziona a meraviglia, finché i due un giorno ricevono un pacco.
Ci sono mille modi per raccontare come arriva in una famiglia un bambino e quello del regalo è un sistema per spiegare che si tratta di un dono prezioso.
Naturalmente tutto all’inizio è solo rose e fiori. I due sono talmente rapiti dal quel piccolo esserino innocente da non notarne i difetti.
Ma a lungo andare questi diventano lampanti.
Non a caso, infatti, il bambino si chiama Zagazoo. E i lettori scopriranno presto il perché. All’improvviso George e Bella si ritrovano davanti al posto di un tenero lattante un piccolo avvoltoio che strilla e strepita a più non posso, specialmente la notte. Non appena sembrano essersi abituati ecco che Zagazoo cambia di nuovo aspetto, diventando un elefante ingombrante e ingordo.
Insomma, l’autore incalza con una trovata più geniale dell’altra, che incolla il lettore alle pagine dell’albo, impaziente di scoprire in quale animale si trasformerà il bambino e, soprattutto, cosa combinerà il giorno successivo.
Tutto prosegue di male in peggio finché Zagazoo non diventa un vero e proprio mostro. Ma quando i genitori – che hanno sempre mantenuto sempre un certo “aplomb” anglosassone – sembrano gettare la spugna, ecco che l’autore ci riserva altri colpi di scena.
Naturalmente la storia non finisce qui, ma raccontarla tutta sarebbe un vero peccato. L’unico consiglio è andare in libreria non appena l’albo illustrato sarà disponibile. Manca poco ormai… tenete duro e tenete d’occhio le uscite!
Questo testo ironico ed esilarante aiuta a mio parere soprattutto i genitori a stemperare le difficoltà che si incontrano con la crescita dei figli. Mi sono ritrovata molto in queste trasformazioni che accadono davanti ai tuoi occhi e ti lasciano perplessa (certo non tutti reagiscono come George e Bella riuscendo a mantenere la calma in ogni situazione), ma l’invito dell’autore è proprio questo: prendere ogni cosa che accade con filosofia; perché sicuramente, anche se ci sentiamo annichiliti dagli eventi, non stiamo crescendo dei mostri ma degli esseri umani che riescono sempre a sorprenderci.
Con questa e altre novità in catalogo la casa editrice festeggia il suo quinto anno di vita, anche con un apposito hashtag (#5annicamelozampa).
Età di lettura consigliata: dai 5 anni.
(recensione a cura di Anna Pisapia, tratta dal suo blog A casa di Anna)