Delphine Chedru (trad. di Giulia Calandra Buonaura)
Panini, 2014
Il gioco d’osservazione non è finalizzato solo all’avanzare della storia (che può essere ripresa in mano più volte, testando le varie possibilità), ma anche a scoprire i particolari e a individuare gli spiriti birichini che vengono presentati all’inizio e che ricorrono più volte tra le pagine. Ancora una volta la passione per la carta da parati di Delphine Chedru le suggerisce grafismi e giochi ottici, con rimandi appunto all’Oriente e alla quotidianità: nel loro palazzo, i due cavalieri hanno appeso al muro le immagini delle loro imprese e la Principessa Attacco cede al sentimentalismo e gira con un medaglione con l’immagine dell’amato appeso al collo.
Età di lettura consigliata: dai 5 anni
Recensione a cura di Caterina Ramonda, tratta dal blog Le letture di Biblioragazzi.