MONDO SCARABOCCHIO
Elinor Duffy, E. Atkinson
Editoriale Scienza, 2013
Riuscite a immaginare qualcosa di meno creativo di un’enciclopedia?
Per definizione, un’enciclopedia è un compendio di nozioni da mandar giù, se non a memoria, perlomeno senza una grande rielaborazione personale. Un’enciclopedia ti racconta il mondo così com’è, non ti offre un terreno granché fertile per inventarlo tu. E, proprio per assioma, un’enciclopedia è di una noia mortale, ricorda secoli di ricerche scolastiche, svolte un po’ controvoglia e, il più delle volte, senza molta partecipazione.
La casa editrice Editoriale Scienza, specializzata in libri di divulgazione per ragazzi, ha pensato bene di capovolgere questa radicatissima convinzione, pubblicando per i suoi lettori la prima enciclopedia tutta da disegnare, colorare, inventare e rielaborare. Coniugando così informazioni e creatività, voglia di sapere e desiderio di fare.
“Mondo Scarabocchio” – il cui originale proviene dall’Inghilterra ed è a cura del marchio editoriale Dorling Kindersley – è esattamente questo: un corposo librone dove, accanto alle nozioni – precise e chiare, per ogni tema – si trovano suggerimenti e tracce per attività tutte da svolgersi con matite, pastelli, pennarelli, forbici, collage…insomma con tutti i mezzi che la fantasia e il proprio talento suggeriscono.
Ogni doppia pagina è dedicata ad un argomento e ce ne sono dei più svariati: dallo spazio ai dinosauri, dall’arte alla mimica facciale, dalla spinta di Archimede alle farfalle….tutte tematiche interessanti, che abbracciano diverse sfere del sapere e sono in grado di esercitare suggestione nella mente dei bambini e spingerli a farsi domande ed approfondire.
La parte testuale è breve e semplice, resa in maniera accattivante e mossa distribuendola in nuvolette e cornicette, o in ghirigori di diverse forme e fattezze a seconda del tema trattato.
Ciò che conquista le facciate, e l’attenzione dei piccoli lettori, sono le illustrazioni che propongono varie attività da svolgere, come ad esempio completare, colorare, risolvere giochi, disegnare … Si va dall’inventare la propria macchina volante … al riconoscere le varie specie di dinosauri
Ma questi sono solo assaggi: i bambini vengono invitati a progettare una stazione spaziale, a costruire la città ideale, a completare i graffiti di una caverna preistorica, a immaginare stravaganti invenzioni, a realizzare il set per un film western….Questi e tantissimi altri spunti tutti divertenti e fantasiosi.
Un’opera così pensata ha ovviamente il grande pregio di stimolare l’immaginazione. Ma non soltanto: i ragazzini sentendosi parte attiva dell’apprendimento e vivendolo in maniera divertente lo recepiranno come un qualcosa di dinamico e non imposto e quindi saranno più ben disposti anche verso la parte più “nozionistica” delle varie schede. Che, va da sé, resterà impressa più facilmente. E, ancora, aumenterà il desiderio di saperne di più e quindi, magari, di ricorrere a testi più specifici e completi.Passando, tra le righe, un concetto importante e interessante: lo studio non è necessariamente un’occupazione passiva e noiosa, ma può divenire piacevole, stimolante e creativo. A ciascuno poi resta il compito di trovare le modalità affinché ciò avvenga, in linea con la propria natura, i propri talenti e le proprie capacità.
I disegni, che svolgono il ruolo principale nel libro e che sono realizzati da vari illustratori, sono, al pari dei testi, chiari e vivaci. Sovente anche buffi e divertenti, sempre semplici e piacevoli da osservare nei dettagli, là dove presenti. Realizzati con un misto di collage di immagini fotografiche e parti disegnate, si mostrano invitanti ma non invadenti, lasciando, nelle pagine, grandi spazi bianchi per permettere ai lettori di esercitare la propria inventiva.
Età consigliata: dai 6 anni
(recensione a cura della blogger di Libri e marmellata)